Se giocate a calcetto sapete bene che quando un legamento crociato del ginocchio è danneggiato la vita si fa complicata.
Anche nei cani quando il legamento crociato craniale si usura l’animale non è in grado di sostenere completamente il carico sulla zampa.
Così può comparire una zoppia, che può essere lieve o grave, acuta o cronica. Per diagnosticare il problema è necessario un esame ortopedico che consenta di verificare dolore o instabilità alla manipolazione del ginocchio.
Se c’è una rottura del legamento crociato del cane, parzialmente o completamente, per eliminare il dolore e l’instabilità conseguenti è necessario ricorrere alla TPLO (Tibial Plateau Leveling Osteotomy), ovvero alla osteotomia livellante del piatto tibiale.
In pratica l’osso viene tagliato e fissato in una nuova posizione tramite placca e viti. Si tratta di una tecnica che consente all’articolazione del ginocchio una maggiore stabilità e un maggiore appoggio all’arto già poco tempo dopo l’intervento. La TPLO combina innovazioni tecnologiche con tecnica chirurgica per modificare la biomeccanica del ginocchio, lo scopo è riportare il piatto tibiale a un angolo meno inclinato in modo che il legamento crociato danneggiato non sia più necessario, permettendo così un recupero sicuro ed efficace del cane.
L’intervento porta a una ripresa funzionale ottimale nel 98% dei casi, a patto che il proprietario presti molta attenzione all’animale durante il post-operatorio, evitando che corra e salti per parecchi giorni.
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